Un altro nemico del nostro prato: il muschio
Un altro acerrimo nemico del tappeto erboso infatti è il muschio. La formazione di questa pianta è possibile solo in zone in cui ci siano le giuste condizioni pedo-climatiche (dal greco: πέδον, pedon, suolo), ovvero dove sia il terreno sia il clima abbiano le giuste caratteristiche; il muschio appunto predilige zone in ombra per tutto il giorno, dove ci siano un’umidita molto elevata e un pH alcalino, cioè pH maggiore di 7,5, a livello del suolo; non è indispensabile una fertilità elevata perché quest’organismo possa proliferare.
Il muschio ha effetti molto negativi per il prato, dal punto di vista estetico, funzionale e fitosanitario. Esso infatti peggiora l’aspetto del tappeto con macchie di colore verde più tendenti all’olivastro e la sua presenza si nota anche a distanza.
Il tappeto così composto non possiede nemmeno le stesse caratteristiche funzionali in quanto, al contrario delle specie che lo compongono normalmente, la pianta del muschio non ha analoghe doti di resistenza al calpestio. Inoltre il proliferare di quest’infestante provoca la morte del tappeto per asfissia.
Conoscendo le esigenze del muschio è stato possibile affinare la tecnica per controllarlo e limitarne i danni. Buoni risultati si ottengono spargendo prodotti specifici, con una collaterale capacità rinverdente sul prato. Una volta seccato il muschio si consiglia di arieggiare il prato con un attrezzo appropriato, così da liberarlo dalle piante morte e mettere in evidenza le zone più colpite che saranno, ove necessario concimate e riseminate o rinfoltite.
Si può consigliare anche una serie di operazioni che possono prevenire l’insorgenza di questo problema. All’atto della preparazione del letto di semina del prato porre molta attenzione sulla sistemazione del terreno onde evitare zone in cui si formino ristagni idrici, favorendo lo sgrondo dell’acqua in eccesso. Dove è possibile si possono potare le piante al fine di permettere alla luce di filtrare in maggior misura. Infine la scelta di miscugli da prato che vegetino bene in zone in ombra e l’altezza di taglio non troppo bassa che non compromettano la vitalità delle piante stesse che compongono il prato, fanno da completamento al ventaglio di precauzioni che ci possono aiutare a controllare il muschio.
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Staff Agrilinea